Le soluzioni ottimali per chi cerca una scheda grafica agp per
la grafica 2D e 3D stanno arrivando sugli scaffali dei negozi
in questi giorni, e molte altre ancora più interessanti
sono attese nei prossimi mesi. I processori grafici emergenti
oggi sono sostanzialmente tre: Riva 128 Zx di Nvidia, Mpact 2
di Chromatic Research e I740 di Intel. Tutti e tre sono stati
sviluppati e ottimizzati appositamente per l'architettura agp
e sfruttano la modalità 2X a 133 MHz per il massimo delle
prestazioni. Il chip Riva 128 Zx è un'evoluzione dell'ormai
classico Riva 128, ottimizzato appunto per il funzionamento in
modalità 2X e capace adesso di gestire 8 MByte di memoria
al posto dei soli 4 MByte del modello precedente; in questo modo
permette alle schede grafiche basate su di esso di competere anche
nel settore 2D semi-professionale con i modelli di Ati, Matrox
e con quelli basati sul chip Permedia 2. Le prestazioni delle
schede basate sul nuovo processore Nvidia sono tra le più
alte in assoluto per quanto riguarda la velocità dei giochi
tridimensionali in standard Direct 3D (Windows 95), e allineate
al livello medio dei migliori acceleratori Ati e Matrox nel 2D;
per questo motivo il Riva 128 Zx, e le schede basate su esso,
come la Stb Velocity 128 Zx (385.000 lire con 8 MByte di memoria,
foto sopra), saranno probabilmente nei prossimi mesi il punto
di riferimento per chi cerca un acceleratore 2D/3D completo e
veloce.
Il processore Mpact 2 è una novità da ogni punto
di vista, nel senso che rappresenta un nuovo approccio tecnologico
al settore della grafica; anch'esso sfrutta un'architettura interna
a 128 bit come il Riva 128, però è stato progettato
per gestire in modo ottimale i flussi di dati multimediali. Ciò
significa che non solo può occuparsi delle tradizionali
operazioni grafiche, ma anche di altre funzioni, come la riproduzione
audio e video; per questo motivo l'Mpact 2 offre, oltre all'accelerazione
grafica 2D e 3D, robuste funzioni dedicate alla decodifica dei
filmati dvd (video mpeg-2 e audio Dolby Digital). Le schede basate
su questo chip, come la Stb Nitro 3D (220.000 lire con 4 MByte
di memoria, foto a sinistra), potranno utilizzare 4 oppure 8 MByte
di memoria, e secondo i test effettuati sui primi campioni del
chip dovrebbero avere prestazioni generali 2D/3D di livello discreto,
comunque superiori a quelle dei modelli in circolazione fino a
oggi. Il più importante segno caratteristico di questi
modelli sarà la combinazione delle funzioni 2D, 3D e dvd
a un prezzo contenuto, che ne farà una soluzione "tutto-in-uno"
ideale per i sistemi a basso costo.
Del processore I740 di Intel si è parlato molto negli ultimi
mesi, e tutti si aspettavano grandi cose, se non altro per il
prestigioso nome del suo produttore e per l'importanza di alcune
soluzioni tecnologiche particolarmente innovative che lo caratterizzano.
Come gli altri due chip concorrenti, anche il nuovo nato di Intel
sfrutta la tecnologia agp in modalità 2X e può usare
4 oppure 8 MByte di memoria; diversamente, invece, mantiene una
più tradizionale architettura a 64 bit e non già
a 128. Intel ha lungamente cantato le lodi del proprio processore
sottolineando la presenza di una nuova architettura "Hyperpipelined"
e di altre innovazioni tecnologiche che avrebbero dovuto spingere
le schede basate su 'I740 a livelli di prestazioni senza precedenti.
Ma, come spesso accade, gli annunci dei produttori vanno sensibilmente
ridimensionati: in realtà, infatti, i primi esemplari dotati
del nuovo chip Intel sono sì più veloci dei "vecchi"
modelli di Ati e Matrox, ma non raggiungono i livelli di quelli
basati su tecnologia Nvidia. Si tratta comunque di soluzioni valide,
che offrono un discreto mix di prestazioni in tutti i settori,
adatte a sistemi di media potenza e costo moderato. È in
arrivo da Diamond Multimedia la scheda Stealth II G460 basata
su questo chip (250.000 lire con 8 MByte di memoria, foto a destra).
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